LIBERO PROFESSIONISTA CHIEDE ANNULAMENTO PER CIRCA 600.000 EURO DI DEBITO OFFRENDO IN PAGAMENTO LA VENDITA DI METà DEL PROPRIO IMMOBILE
Il Tribunale di Brescia con il provvedimento del 30 aprile 2024, ha accolto il ricorso depositato Ex D. Lgs. 14/2019 dallo Studio Legale Girelli (Avv. Laura Girelli e Avv. Sara Girelli), volto ad ottenere l’accesso alla procedura da sovraindebitamento nell’interesse di un cliente.
In particolare, Claudio, nome di fantasia, ha accumulato numerosi debiti a causa dell’insuccesso dell’iniziativa imprenditoriale dello stesso, nonché all’accensione di diversi mutui e finanziamenti che la sua famiglia ha nel tempo sottoscritto con vari istituti di credito.
Claudio, infatti, dal 2013 ha tentato varie strade professionali in proprio, prima quella di consulente commerciale nell’ambito turistico alberghiero sul Lago di Garda, poi quella di agente nella propria Agenzia di viaggi, poi quella di consulente commerciale per l’organizzazione di fiere, convegni, feste e cerimonie.
Nel 2019, infine, ha costituito una società insieme ad altri soci, ma anche questa attività non è decollata a causa della pandemia globale.
La situazione economica della famiglia si è aggravata anche a seguito della perdita del lavoro della moglie, impiegata part time, alla quale nel marzo 2023 non è stato rinnovato il contratto.
Il cliente è proprietario al 50% con la moglie dell’immobile in cui vive con la famiglia e, per pagare solo in parte gli ingenti debiti (circa 600.000,00 euro), ha messo a disposizione la propria quota di immobile, che verrà venduta nella procedura da sovraindebitamento.
Il fatto di mettere a disposizione il proprio immobile nella procedura non è una scelta facile, ma è l’unica soluzione qualora i propri debiti siano particolarmente elevati. Infatti, il ricavato dell’immobile non risulta – in questi casi – sufficiente a coprire i debiti che, quindi, vengono in ogni caso pagati solo in parte. Il debitore, se non procedesse con la procedura da sovraindebitamento, si vedrebbe l’immobile sottoposto a pignoramento dai propri creditori, e i debiti non verrebbe comunque cancellati per l’intero.
Il Tribunale ha accolto il nostro ricorso ed ha accettato che il debitore possa chiedere la cancellazione di tutti i suoi debiti in cambio della vendita del proprio immobile.
Il Giudice ha disposto che per tutta la durata della procedura sia fatto espresso divieto ai creditori di iniziare o proseguire pignoramenti o azioni cautelari ed esecutive.
Al termine dei 3 anni della procedura, il nostro cliente potrà chiedere al Tribunale l’esdebitazione definitiva, ovvero la cancellazione di tutti i debiti che non sia stato possibile pagare in corso di procedura.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il nostro studio per fissare un appuntamento, chiamando lo 030.6378729 oppure scrivendo a info@girellistudiolegale.it oppure compilando il form presente nella pagina contatti.
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