L. 3/12 – SOVRAINDEBITAMENTO: AZZERATI i DEBITI da ATTIVITA’ LAVORATIVA
Il provvedimento di cui vogliamo parlarVi oggi è stato emesso recentemente dal Tribunale di Milano e riguarda una nostra assistita, la quale ha ottenuto accesso alla procedura di liquidazione del patrimonio (una delle tre procedure in materia di L. 3/12 – sovraindebitamento) ottenendo così la possibilità di azzerare i propri debiti.
Le principali ragioni che hanno condotto alla situazione di sovraindebitamento della Signora sono da ricondursi al mancato successo dell’attività lavorativa avviata con il compagno. Ed infatti, se durante i primi anni l’attività rendeva bene e permetteva loro di vivere dignitosamente, l’avvento della crisi economica del 2012 si ripercuoteva pesantemente sulla loro attività imprenditoriale. La nostra cliente ed il compagno non riuscivano a far fronte alle elevatissime tassazioni e spesso dovevano scegliere di pagare gli stipendi delle dipendenti tralasciando invece i pagamenti tributari.
E così nel giro di qualche anno il debito con l’Erario diventava sempre più cospicuo, costringendoli a chiudere la società personale.
La nostra assistita si è così ritrovata con un’esposizione erariale di circa 500.000 euro.
La nostra assistita, esasperata dalle condizioni in cui versava, si è quindi rivolta al nostro Studio e, dopo le nostre delucidazioni sul percorso da intraprendere, avendone compreso l’utilità e le opportunità, si è decisa ad iniziare con la nostra assistenza la procedura di L. 3/12, al fine di poter risolvere definitivamente la sua situazione debitoria e, quindi, anche personale.
La soluzione proposta è stata quella di mettere a disposizione delle procedura di sovraindebitamento una somma mensile pari ad €300,00, per 4 anni, di modo che il Tribunale, con la cifra totale, nella persona del Liquidatore nominato dal Giudice, pagherà in parte i suoi debiti. Per quella parte di debito che non sarà invece possibile soddisfare, sarà possibile chiedere la definitiva cancellazione, in modo che la nostra assistita sia libera per sempre dai debiti.
Oggi la nostra cliente ha trovato lavoro come dipendente ma percepisce uno stipendio abbastanza esiguo, ed è per questo che il Tribunale ha concesso che i suoi genitori la possano aiutare con il versamento della somma mensile stabilita.
Il Tribule di Milano ha accolto la proposta redatta dall’Avv. Laura Girelli e dall’Avv. Sara Girelli, accertando che i debiti contratti dalla nostra cliente non sono stati accumulati in mala fede, ma sono dovuti ad una serie di circostanze avverse da ricollegarsi alle proprie vicende lavorative.
In forza proprio del provvedimento in commento, durante i quattro anni di durata della procedura i creditori di Anna – come banche e finanziarie non potranno più avviare pignoramenti. Anna, quindi, pagherà la cifra concordata di €300,00 al mese per 4 anni, e con tale cifra pagherà circa il 10% dei suoi debiti. I restanti, verranno cancellati alla fine della procedura quanto si chiederà al Tribunale di concederle l’esdebitazione.
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